Riti funebri nell' Antico Egitto
I riti funebri degli antichi Egizi sono tra i più noti e complessi nella storia dell’umanità. Queste pratiche riflettevano le loro profonde credenze religiose riguardo alla vita, alla morte e all’aldilà. Ecco una panoramica dei principali aspetti dei riti funebri egizi:
1. Preparazione del Corpo: Mummificazione
- Processo di Mummificazione: La mummificazione era un processo complesso che poteva durare fino a 70 giorni. Gli organi interni venivano rimossi, ad eccezione del cuore, che era considerato la sede dell’anima e lasciato nel corpo. Gli organi rimossi venivano essiccati e posti in vasi canopi. Il corpo veniva essiccato con natron (un tipo di sale), avvolto in bende di lino e trattato con resine e unguenti per prevenire la decomposizione.
- Maschere Funerarie: Le maschere funerarie, come la famosa maschera d’oro di Tutankhamon, venivano poste sul volto del defunto per proteggerlo e permettergli di essere riconosciuto nell’aldilà.
2. Tombe e Monumenti Funebri
- Piramidi: I faraoni dell’Antico Regno venivano sepolti in grandi piramidi, come quelle di Giza. Questi monumenti funebri servivano come tombe e simboli di potere.
- Tombe a Roccia e Mastabe: Altri tipi di tombe includevano le mastabe (strutture a forma di tronco di piramide) e le tombe scavate nella roccia, come quelle nella Valle dei Re, usate durante il Nuovo Regno.
- Decorazioni Tombali: Le pareti delle tombe erano spesso riccamente decorate con scene della vita quotidiana, rituali religiosi e testi sacri come il “Libro dei Morti” per aiutare e proteggere il defunto nell’aldilà.
3. Oggetti Funerari e Corredi Tombali
- Corredi Funerari: Le tombe egizie erano riempite con oggetti che il defunto avrebbe potuto utilizzare nell’aldilà, come cibo, bevande, mobili, gioielli, armi e utensili.
- Ushebti: Piccole statuette chiamate ushebti venivano poste nella tomba per svolgere lavori per il defunto nell’aldilà.
4. Cerimonie Funerarie
- Processione Funebre: Il corpo del defunto veniva trasportato in processione dalla casa alla tomba, accompagnato da parenti, amici e sacerdoti. Durante il tragitto, venivano recitate preghiere e inni.
- Apertura della Bocca: Uno dei riti più importanti era la “Cerimonia dell’Apertura della Bocca”, eseguita da sacerdoti per restituire al defunto l’uso dei sensi nell’aldilà. Questo rituale includeva il tocco simbolico di strumenti sacri alla bocca e agli occhi del defunto.
5. Culto dei Morti e Offerte
- Sacrifici e Offerte: Le famiglie dei defunti facevano regolarmente offerte di cibo, bevande e altri doni nelle cappelle funerarie e negli altari delle tombe per mantenere il defunto nutrimento e felicità nell’aldilà.
- Sacerdoti Funerari: I sacerdoti funerari svolgevano rituali quotidiani nelle tombe e nei templi funerari, recitando preghiere e incantesimi per proteggere il defunto e garantire il suo benessere nell’aldilà.
6. Credenze sull’Aldilà
- Duato e Campi di Iaru: Gli Egizi credevano che l’anima del defunto dovesse viaggiare attraverso il Duato (il mondo sotterraneo) per raggiungere i Campi di Iaru (il paradiso), dove avrebbe vissuto una vita eterna felice.
- Giudizio di Osiride: Dopo la morte, l’anima del defunto veniva giudicata da Osiride e altre divinità. Il cuore del defunto veniva pesato contro la piuma di Maat, la dea della verità e della giustizia. Se il cuore era più leggero o uguale alla piuma, il defunto poteva entrare nell’aldilà. Altrimenti, l’anima veniva divorata dal demone Ammit.
I riti funebri degli antichi Egizi rappresentano una complessa interazione tra religione, arte e cultura, riflettendo la loro ossessione per la morte e l’aldilà. Queste pratiche ci offrono una visione affascinante delle loro credenze e della loro società.