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Le Catacombe di Parigi: la città dei morti sotto le strade della Ville Lumière

Le Catacombe di Parigi: la città dei morti sotto le strade della Ville Lumière

Nel cuore sotterraneo di Parigi, a circa 20 metri di profondità, si estende una rete di tunnel e gallerie che ospita le ossa morbose e ordinate di oltre sei milioni di parigini. Una testimonianza inquietante ma emozionante di come una capitale abbia dovuto risolvere una grave emergenza sanitaria.


L’origine: tra crisi igieniche e cave abbandonate

Nel tardo XVIII secolo, i cimiteri cittadini erano strapieni: corpi emersi dalle tombe, crolli e odori nauseabondi causarono terrore nella popolazione . La tragedia definitiva avvenne al cimitero dei Saint‑Innocents, quando pareti che crollarono fecero defluire corpi in case vicine.

La soluzione fu trasferire le ossa nelle antiche cave di pietra sotto la città. Tra il 1785 e il 1787, carovane notturne trasportarono i resti fino al sito di Tombe-Issoire, inaugurando così le origini delle catacombe.


L’ossario e l’allestimento simbolico

Nel 1809, l’ingegnere Louis‑Étienne Héricart de Thury trasformò quel luogo in un vero e proprio ossario monumentale. Organizzò le ossa in strutture simboliche—fasce di femori e corone di teschi—e aggiunse epigrafi, croci e archi, rendendo il posto un memoriale urbano .


Architettura e scenografia della memoria

Nei 1,5 km aperti al pubblico, i visitatori scoprono:

  • Il “Crypt of the Sepulchral Lamp”, un ambiente sacro illuminato ad arte

  • Gallerie ornate da impalcature ossee e croci visibili su muri di teschi 

  • I famosi “vasi per ossa” e iscrizioni latine, tra cui: “Non teme la morte chi imparò a sprezzar la vita.”


Oltre i tunnel: storia e curiosità

  • 261 km di tunnel sono esplorabili: solo una piccola porzione è aperta • percorso turistico di 1,5 km, circa 45 minuti di visita 

  • Popolarità costante: quasi mezzo milione di visitatori all’anno 

  • Nemmeno la Seconda guerra mondiale li risparmiò: la Resistenza e anche i nazisti usarono queste gallerie come rifugio 

  • Dal 1955 è vietato l’accesso non autorizzato, anche se i cosiddetti “cataphiles” continuano a fare incursioni e a organizzare eventi clandestini


Oggi: ricerca scientifica e tutela

Recenti studi promossi dall’Università Paris‑Saclay utilizzano le ossa per comprendere malattie antiche, stili alimentari e inquinamento urbano nei parigini passati. Allo stesso tempo, grandi progetti di restauro sono in corso per salvaguardare questo patrimonio unico

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